“Senza il rispetto dello stato di diritto la Commissione europea non deve dare il suo via libera al piano Next Generation EU della Polonia e quindi deve bloccare l’erogazione dei fondi. L’Unione europea non è un bancomat, ma una comunità di valori che mette il rispetto dei diritti fondamentali al centro della sua azione politica. La sentenza della Corte di Giustizia europea a tutela dell’indipendenza dei giudici va rispettata e ci aspettiamo una proposta di modifica che la tenga in considerazione.

Siamo, inoltre, molto preoccupati per le continue minacce al pluralismo dei media e per questa ragione abbiamo sostenuto la risoluzione del Parlamento europeo di condanna verso il governo polacco. Difendere le regole e i valori europei è un dovere e questo vale anche per il Consiglio i cui silenzi, riguardo alle procedure ex articolo 7 sul rispetto dello stato di diritto nei Paesi membri, sono preoccupanti e non aiutano di certo i cittadini polacchi”, così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 17 settembre 2021 alle 09:40
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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