Oggi nonostante un temporale interminabile più di 60 ragazzi presenti sotto il Ministero degli Esteri per protestare contro Di Maio e chiedere l’immediata liberazione dei 18 pescatori italiani prigionieri da ormai 3 mesi dei delinquenti libici di Haftar. All’iniziativa hanno partecipato anche il Presidente Antonio Tajani, il Senatore Maurizio Gasparri e molti altri parlamentari azzurri tra cui Matilde Siracusano, Gabriella Giammanco, Urania Papatheu, Maria Spena e Alessandro Battilocchio. Intervenuti telefonicamente anche l’On. Tony Scilla, Presidente di Agripesca Sicilia, Marco Marrone, armatore di una delle navi sequestrate e la signora Rosa, mamma di un pescatore. “Questo presidio per noi era un dovere, ci sono 18 connazionali rinchiusi illegalmente nelle carceri libiche da tre lunghi mesi. Il Governo faccia qualcosa, se necessario utilizzi la forza. Abbandonare questi cittadini italiani e le loro famiglie vuol dire tradire i principi sui quali si fonda il nostro grande Paese. Ho promesso alla Signora Rosa, mamma di uno dei pescatori, che noi giovani azzurri non ci fermeremo finché tutti gli italiani rapiti non torneranno a casa sani e salvi”

- lo dichiara in una nota Simone Leoni, Coordinatore Regionale di Forza Italia Giovani Lazio e promotore della manifestazione 

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 01 dicembre 2020 alle 22:40
Autore: Redazione PN
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