“L’Ue continua con scelte ideologiche che non tengono conto della realtà e penalizzano settori economici importanti. Dopo lo stop alle auto a benzina e diesel e la direttiva casa, tocca ora alla pesca subire le conseguenze di queste politiche miopi. È stato presentato in commissione pesca al Parlamento europeo un piano d’azione Ue che vede tra le misure proposte il divieto della pesca a strascico entro il 2030. Una scelta che colpisce direttamente un settore che in Europa contribuisce per il 25% agli sbarchi totali di prodotto ittico e per il 38% dei ricavi, con 7000 imbarcazioni, di cui 2.088 italiane. In Sicilia rappresenta un’importante componente dell’intera flotta e conta oltre un migliaio di occupati, cui aggiungere l’indotto. Il settore ha già compiuto progressi notevoli in termini di sostenibilità, attraverso l’adeguamento a sempre più rigorosi regolamenti comunitari. Tuttavia l'approccio di Bruxelles ignora questi risultati, concentrandosi esclusivamente sulla protezione dell'ambiente marino e criminalizzando onesti lavoratori che, nel corso degli anni, hanno raggiunto risultati significativi in termini di sostenibilità. Non possiamo accettarlo: ho scritto al Presidente Schifani e all’Assessore Sammartino per metterli a conoscenza dello scellerato piano europeo ed avviare un impegno sinergico come forza di governo regionale e nazionale contro il phasing out di un comparto essenziale per la fornitura di alimenti pregiati sui nostri mercati, attraverso azioni volte a evitare future normative che condurrebbero a un disastro produttivo, economico e sociale, che finirebbe con il penalizzare i nostri pescatori, dando maggiori spazi alle flotte di Paesi extra Ue o all'importazione di prodotti ittici di provenienza estera, di scarsa qualità e dubbia freschezza, che è sempre più predominate sui nostri mercati”.

Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare e Commissario della Lega Sicilia per Salvini Premier

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 18 marzo 2023 alle 22:00
Autore: Redazione PN
vedi letture
Print