In un’interrogazione al Ministro degli Esteri Di Maio i deputati Pd Ceccanti, Quartapelle, Fassino, Critelli e Berlinghieri segnalano la delicatezza della situazione peruviana, dove “in data 6 giugno si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali, che a giudizio di tutti i principali osservatori internazionali si è svolto in modo assolutamente trasparente e regolare” e dove “da qualche settimana è terminato da parte dell’autorità competente il conteggio nazionale dei voti assegnando il primato al candidato Pedro Castillo”, mentre “la candidata risultata perdente Keiko Fujimori ha fatto presentare vari ricorsi che in questi giorni sono stati sistematicamente bocciati dall’organismo di giustizia elettorale competente”.

Gli interroganti segnalano poi che “in ultimo, nella giornata di ieri, aggiungendosi a varie altre prese di posizione in senso analogo l’arcivescovo cattolico di Lima mons. Carlos Castillo, che si è mantenuto scrupolosamente al di sopra delle parti durante tutto il processo elettorale, sono emerse preoccupazioni per i ritardi con cui si sta procedendo a concludere le operazioni e per i timori su possibili interventi di manipolazione di informazioni e di violazione della legalità, analoghi a quelli che si sono manifestati nelle recenti elezioni presidenziali americane”.

Per queste ragioni i deputati Pd chiedono al Ministro quali iniziative intenda assumere, sia bilaterali sia concertate con gli altri Paesi dell’Unione europea, per favorire una rapida proclamazione del Presidente eletto e per rispettare le successive scadenze costituzionali prevenendo i rischi di esiti violenti e illegali.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 02 luglio 2021 alle 09:50
Autore: Redazione PN
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