PD, Franceschini: "Nessuno ha la bacchetta magica, lasciamo lavorare Schlein"

"Nessuno ha la bacchetta magica, lasciamo lavorare Schlein".

Così, oggi su la Repubblica, il senatore PD Dario Franceschini.

"Il risultato di queste amministrative non può diventare un alibi per iniziare una normalizzazione di Elly Schlein. Lasciamola lavorare libera, non bisogna ingabbiarla - afferma Franceschini. La sconfitta alle elezioni comunali è evidente ma non capisco la sorpresa per la vittoria della destra".

"Mi rattrista un po' - prosegue - che le lezioni del passato non bastino mai. tutti i leader del Pd, sottoscritto compreso, hanno subito dal primo giorno un'azione di logoramento. Allora dico: fermiamoci. Tanti fattori concomitanti spiegano il risultato. Il primo è un'onda di destra che riguarda tutta l'Europa. Il secondo elemento è fisiologico, ci sono pacchi di studi a dimostrare che in tutti Paesi del mondo, quando si vota nel primo anno di governo, c'è un effetto trascinamento. Infine c'è il terzo elemento, tutto italiano, e cioè una maggioranza unita e una minoranza divisa" spiega Franceschini.

Io consigliere di Elly? "Una tesi che rivela una misoginia di fondo, l'idea che dietro una giovane donna debba esserci per forza un uomo che la manovra".