“Con il Si a nuove trivellazioni, grazie ad un emendamento al dl Aiuti ter , ci auguriamo  finisca l’era del No che per anni ha tenuto bloccato il Paese. Premesso che noi siamo sempre contenti quando si cambia idea e si riconosce di aver sbagliato, resta il rammarico per una scelta che poteva essere sostenuta anni fa, quando il governo Renzi propose il

Referendum sulle trivelle e la Meloni si oppose tenacemente, accusando l’allora presidente del Consiglio di essere “schiavo delle lobby del gas” .

La barca del populismo si arena dove inizia la responsabilità di governare, una lezione per chi insegue il consenso facile che vorrei si applicasse anche al rigassificatore di Piombino, bloccato da un sindaco di Fdi.

Bisognerebbe avere sempre la stessa lucidità quando si fa politica , sia al governo che all’opposizione.  E sopratutto chiedere scusa agli italiani per il tempo perduto in questi anni : la nostra autonomia energetica è una priorità assoluta per ragioni economiche, geopolitiche e di sviluppo del Paese”, così la presidente dei senatori di Azione-Italia Viva Raffaella Paita.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 05 novembre 2022 alle 20:30
Autore: Redazione PN
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