"Le rivelazioni di oggi del processo Open Arms sono a dir poco preoccupanti. Matteo Salvini è stato rinviato a giudizio senza che una misteriosa informativa - nota alle Procure - riguardante anomalie sull’attività della Ong fosse stata trasmessa in primis al Tar, che ha ritenuto non ci fossero, al Parlamento quando doveva decidere per l’autorizzazione a procedere, alla difesa e al Gup.

È normale chiedersi perché informazioni così rilevanti non siano arrivate agli organi competenti prima che si esprimessero, dal momento che dimostrano che la Ong potrebbe aver avuto una condotta alquanto sospetta".
Così il senatore della Lega Claudio Borghi.
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Sezione: Politica italiana / Data: Ven 02 dicembre 2022 alle 21:00
Autore: Redazione Milano
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