"Con grande convinzione, nei giorni scorsi, ho partecipato alla riunione della Commissione Politiche Comunitarie del Senato votando contro il recepimento di astrusi regolamenti europei e quindi a favore della relazione della Commissione che, approvata a maggioranza, ha bloccato forme confuse di presunta e inesistente genitorialità e, soprattutto, ha bloccato l'ipotesi dell'utero in affitto. Quelli che manifestano, con argomenti pretestuosi, a Milano dovrebbero dire con chiarezza di essere contrari all'utero in affitto. Invece non lo dicono. E quindi sono aperti, per ragioni di ambiguità e di egoismo, allo sfruttamento di donne disperate che, in cambio di soldi, mettono al mondo bambini che vendono ad altri. La compravendita di bambini a beneficio di coppie, sia che possano essere omosessuali o eterosessuali, è una barbara mostruosità. Faremo barricate contro ogni regolamento, norma o proposta che dovesse favorire questa pratica. Il bambino ha diritto a una madre ed a un padre.

Non lo dicono le leggi, non lo dice la Costituzione, lo dice la natura umana. Altre tesi sono aberranti, fuorvianti e pretestuose. Urlino quanto vogliono, non vinceranno mai. L'utero in affitto e i figli comprati, non avranno legittimazione. La manifestazione milanese andrà a sbattere contro un muro. Si occupino di altro invece di portare avanti iniziative temerarie e provocatorie". Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI).

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 18 marzo 2023 alle 18:45
Autore: Redazione Centrale
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