“Bisogna subito chiarire la posizione dell’Italia e del governo: un anno e mezzo fa era stata approvata alla Camera all’unanimità la mozione di Fratelli d’Italia contro il Nutriscore e nemmeno due mesi al Senato fa una mozione sulla tutela del settore agroalimentare a larghissima maggioranza. Anche i ministri Speranza e Patuanelli si sono espressi pubblicamente contro il Nutriscore, così come tutti i rappresentanti della filiera agroalimentare italiana. Come è possibile che un consulente del ministero della Salute, quale Walter Ricciardi, sottoscriva pubblicamente un documento che contrasta nettamente con la posizione del governo con cui collabora? Bisogna difendere i nostri prodotti, non sostenere posizioni o strumenti che li affossano”.

A dirlo è il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura FdI, primo firmatario insieme al capogruppo Luca Ciriani di un’interrogazione, sottoscritta da tutti i senatori del gruppo, indirizzata ai ministri della Salute e dell’Agricoltura. In questa gli esponenti di FdI chiedono che sia fatta chiarezza riguardo un documento firmato da 269 scienziati europei inviato alla Commissione Europea, tra i quali risulta anche Walter Ricciardi consigliere del Ministero della Salute, in cui si chiede di implementare il Nutriscore,

“Fratelli d’Italia- continua De Carlo – fa della tutela del Made in Italy una delle sue priorità e invece ci dobbiamo confrontare con un professore, consulente del governo italiano, che siede nel comitato scientifico dell’equivalente francese del nostro Istituto Superiore di Sanità e che figura tra i promotori del Nutriscore. Siamo gli unici a rilevare un possibile conflitto di interessi? E’ necessario tutelare l’agroalimentare italiano, che con il Nutriscore vedrebbe a rischio l’85 per cento dei suoi prodotti Dop e IGP. Si tratta di un settore che nel 2020 ha fatto registrare oltre 46 miliardi di euro di export, ma c’è chi vorrebbe boicottarlo per sostenere un sistema di etichettatura voluto dalla Francia, uno dei principali avversari italiani nel mercato agroalimentare mondiale”.

“Per queste ragioni chiediamo a ministri Speranza e Patuanelli di conoscere quale sia la posizione del governo sul Nutriscore, e se non ritengano opportuno rimuovere il professor Ricciardi dal suo ruolo di consulente all’interno dell’Esecutivo, avendo una posizione sul tema totalmente opposta rispetto sia a quella espressa pubblicamente dagli stessi ministri e sia a quella risultante dalle varie votazioni effettuate in Parlamento. Non è accettabile, infatti, che chi sostiene gli interessi francesi faccia da consulente al governo italiano. È una questione di correttezza, ma anche di rispetto per la Nazione e per chi lavora nella produzione di eccellenze che il mondo ci invidia e che, forse, proprio per questo qualcuno vuole punire”, conclude De Carlo.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 23 luglio 2021 alle 20:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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