"Quanti investimenti in sanità si possono fare con circa 764 milioni di euro? Quanti interventi diretti e indiretti sarebbe possibile realizzare in Fvg grazie al Mes? Stiamo parlando di circa il 25% degli stanziamenti regionali per la sanità, risorse che inoltre potrebbero liberarne altre da destinare ad altri capitoli di spesa. Eppure c'è ancora chi si ostina a dire no al fondo messo a disposizione dall'Europa - 37 miliardi per l'Italia, ci cui circa 764 milioni per il Fvg - preferendo il ricorso all'indebitamento ordinario. La differenza sta nei tassi di interesse: lo 0,08% nel primo caso, circa l'1,5% nel secondo. Proiettati su dieci anni parliamo di 4 miliardi contro 200 milioni a livello nazionale. Ancora maggiore lo scarto se la restituzione sarà su sette anni.

E le condizionalità su cui fanno leva i sostenitori del No-Mes non reggono: i soldi devono essere spesi per esigenze sanitarie, dall'ammodernamento delle strutture ospedaliere e dei macchinari al potenziamento dell'assistenza sanitaria territoriale. Lo scrive in una nota il deputato di Forza Italia Roberto Novelli. "Curioso che chi, come il Movimento 5 Stelle, ha fatto della battaglia contro i denari pubblici sprecati una ragione sociale oggi dica no", aggiunge l'esponente azzurro. "Incomprensibile che quel no sia rafforzato da altri lidi solo per pregiudizi ideologici nei confronti dell'Europa matrigna".

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 30 giugno 2020 alle 18:30
Autore: Alessandra Stefanelli
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