"Eccolo qui il numero del fallimento: 0,8%. Il Governo Meloni, in soli 11 mesi, ha fatto ripiombare l'Italia nelle sabbie mobili della crescita zero. Nel 2023 l'Italia 'crescerà', si fa per dire, solo dello 0,8%. L'esecutivo Meloni lo ha dovuto certificare nella Nadef, ovvero la Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza, il documento economico che precede la Legge di bilancio. Siamo di fronte al più che prevedibile fallimento della politica economica del Governo Meloni. Un Governo che ha ereditato un Paese cresciuto del 12% nel biennio 2020-2021, anni direttamente coinvolti dalle coraggiose politiche economiche del Governo Conte e del M5S, e adesso lo ha risprofondato nella stagnazione". Lo afferma Mariolina Castellone, vice presidente del Senato.

"Se si tagliano tutti gli investimenti - prosegue - purtroppo, non serve la sfera di cristallo per intuire che l'esito non può che essere nefasto. Tutto questo avrà conseguenze gravi per lavoratori, famiglie e imprese già sfibrate da un carrello della spesa i cui prezzi aumentano ancora del 10%, da un caro benzina senza freni e da un caro mutui schiacciante. Con il crollo della crescita del Pil, infatti, si sta già registrando un buco nelle entrate fiscali. Ci saranno meno risorse a disposizione degli italiani. Di fronte a questo disastro il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti provano disperatamente a rispostare l'attenzione su presunte eredità sfavorevoli del Suoerbonus. Allora mettiamo in fila una volta per tutte la verità dei numeri: il Superbonus ha contribuito alla crescita record del 12% del Pil nel biennio 2021-2022; grazie a questa poderosa crescita il debito pubblico in rapporto al Pil è sceso dal 155% del 2020 alla previsione del 140% del 2023, ben 15 punti di taglio; tra il 2020 e il 2022 le entrate fiscali, grazie all'accelerazione impressa all'economia del Governo Conte II, sono cresciute di 100 miliardi. Oggi tutto questo viene bruciato dall'austerità praticata dalla Meloni. Gli italiani ringraziano".

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 28 settembre 2023 alle 19:00
Autore: Redazione Centrale
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