“Dopo i 50 milioni, destinati dal Ministero della Cultura al settore musicale, ai live club, ai concerti, agli autori, ad artisti interpreti ed esecutori, ora serve, che all’interno del ministero ci sia una specifica attenzione per la musica contemporanea e per i luoghi che ne promuovono la diffusione e lo sviluppo. In gara al Festival di Sanremo c’erano ben 14 artisti, provenienti dai live club italiani: esiste, quindi, la necessità di tutelare questi luoghi centrali per lo sviluppo e la promozione della cultura musicale italiana. È ora di dare alla musica contemporanea la giusta centralità, promuovendone attraverso un lavoro capillare da parte dell’ICE il suo valore all’estero. L’obiettivo finale è istituire una direzione specifica al Mic, quale primo passo, oggi,è dedicarvi specifiche attenzioni ed è, per questo, che ho già chiesto al Ministro Franceschini di valutare la possibilità di far partire il progetto con il riordino del ministero, posizione questa che credo troverebbe - per altro - largo consenso in tutte le forze politiche”.

Lo dichiara Lucia Borgonzoni, senatrice leghista, sottosegretario al Ministero della Cultura

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 08 marzo 2021 alle 21:30
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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