“Fin dall’inizio della pandemia Forza Italia ha chiesto e ripetuto di agire in caso di chiusure e restrizioni secondo due criteri: quello della sicurezza sanitaria e quello della sicurezza economica. Aver deciso, ancora una volta, di chiudere all’ultimo momento in Liguria ristoranti e prorogare ‘sine die’ quella degli impianti sciistici dal Piemonte alla Lombardia e fino al Veneto è un clamoroso errore. Ancora nell’ottobre dello scorso anno Silvio Berlusconi disse a chiare lettere che ‘ad ogni chiusura, per quanto giustificata, deve corrispondere l’immediato indennizzo per chi è danneggiato’. Aggiunse il presidente Berlusconi una postilla straordinariamente attuale: ‘Se non fosse così il Paese non regge’. Il grido di dolore, l’esasperazione e le proteste che arrivano dalle categorie colpite indiscriminatamente da una decisione sbagliata va dunque immediatamente raccolto”. Così, in una nota, il deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato, Giorgio Mulé.

“Fu proprio Forza Italia, per bocca dei suoi ministri oggi al governo, a insistere e pretendere - aggiunge - che fosse applicata la ricetta dettata dal presidente Berlusconi: a ogni chiusura, ripeto, dovrà corrispondere un risarcimento immediato. È dunque il momento, ora e adesso che Forza Italia ha responsabilità di governo, di cambiare passo e dar seguito a quanto abbiamo sempre sostenuto: gli strumenti ci sono, anche e soprattutto in ambito comunitario, per dare subito i risarcimenti a chi è costretto a chiudere o non rialzare la saracinesca. Il Temporary Framework dell’Ue sugli aiuti di Stato (articolo 107) dispone che gli aiuti concessi devono compensare i danni causati direttamente dalla pandemia e dalle misure di quarantena che impediscono di esercitare agli imprenditori le proprie attività economiche. Bene: si applichi il Temporary Framework subito. La tempistica con cui il ministro Speranza ha determinato le chiusure è inaccettabile nei confronti di imprenditori che, ancora una volta, hanno fatto investito anche ingenti per mettersi in regola. È addirittura una beffa le imprese sciistiche che per la quarta volta hanno adeguato gli impianti alle disposizioni del governo”

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 15 febbraio 2021 alle 12:10
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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