"O si considerano le ong dei 'taxi del mare' come disse Di Maio o si sta con chi ritiene che sono l'unico strumento per garantire la sicurezza in mare. O si sta di qua e si pensa che Carola Rackete ha violato le leggi dl nostro Paese o la si considera un'eroina. Lo dico agli amici del M5s: non si può un giorno essere per i decreti sicurezza e un giorno per azzerarli.

La dignità e l'onore contano molto di più di una poltrona, non si può vendere la dignità e l'onore per un posto in Parlamento". Così il deputato della Lega, Nicola Molteni, rivolgendosi ai parlamentari 5 Stelle nella sua dichiarazione di voto, in Aula, contro il voto di fiducia al decreto sicurezza. Nella prima 'versione' dei decreti varati dal governo gialloverde, il Movimento votò a favore.
"Il decreto è contro gli italiani e a favore dei clandestini", ha aggiunto Molteni e concluso citando "un grande uomo di chiesa che nel 1999 a Como diceva: 'Se esiste un dovere di ospitalità, non può trasformarsi in diritto all'invasione'.
Era monsignor Maggiolini (ex vescovo di Como, ndr) che mi auguro sia di monito e insegnamento a chi svende l'onore e la dignità degli italiani".

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 30 novembre 2020 alle 16:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
vedi letture
Print