“Quest’anno la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, è anche il centenario del Milite Ignoto. Il 4 novembre 1921 un convoglio speciale trasportò la salma del soldato senza nome da Aquileia a Roma, dove fu sepolto all’Altare della Patria. Quel caduto divenne il simbolo di tutti i 650 mila soldati italiani caduti durante la Prima guerra mondiale.

Vittime sacrificali dell’inutile strage, come la definì Papa Benedetto XV, provocata dalla lotta per la supremazia politico-economica tra le élite delle potenze rivali europee. Una tragedia immane che deve far riflettere su quanto sia preziosa l’Unione europea che da decenni garantisce la pace nel nostro continente. Commemoriamo e onoriamo oggi tutti i militari italiani caduti nel primo conflitto mondiale, compresi gli almeno 750 soldati vittime delle fucilazioni sommarie ordinate dai comandi militari italiani per imporre disciplina tra le truppe e che finalmente oggi possono essere riabilitate come richiesto nelle risoluzioni approvate pochi mesi fa delle nostre Commissioni Difesa”.
Lo dichiarano i senatori cinquestelle della Commissione Difesa di Palazzo Madama.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 04 novembre 2021 alle 11:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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