Di ritorno dal vertice dei ministri dell’Interno del Mediterraneo, che questa volta si è tenuto alle Canarie, il Ministro Matteo Piantedosi ha fatto il punto sulla situazione degli arrivi di nuovi migranti in Italia, in un'intervista al "Messaggero".  “I controlli – ha osservato il ministro – si sono rivelati proficui su una rotta particolarmente sensibile. Dal 21 ottobre 2023 ad oggi sono stati rintracciati 2.613 stranieri irregolari, di questi 1.542 sono stati respinti. 142 soggetti sono stati tratti in arresto, di cui 73 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Con Slovenia e Croazia stiamo lavorando per condividere un rafforzamento del controllo della frontiera esterna con la Bosnia. Non appena possibile ripristineremo la libera circolazione". 

Sull'impennata di nuovi migranti dal Bangladesh, Piantedosi ha spiegato: “Da quel Paese arrivano migranti economici che sfruttano visti turistici ottenuti verso alcuni Paesi di transito. Stiamo lavorando con questi ultimi per porre un freno a tali dinamiche”.

In merito alle accuse arrivate dalle opposizioni per aver mentito al Senato sulla Mare Jonio, con le immagini mostrano la Guardia Costiera libica mentre apre il fuoco contro la nave di Mediterraneo, il Ministro Piantedosi ha risposto: “Le accuse rappresentano una mistificazione dei fatti sui quali, al contrario, ho riferito sulla base di atti ufficiali delle competenti autorità. È preoccupante che la contrapposizione politica su un tema così importante come l’immigrazione porti alcuni a compiere azioni pericolose e strumentali o a sostenere tesi gravemente false”, ha aggiunto. 

Piantedosi ha elogiato la collaborazione della Tunisia con l'Italia e l'Ue per fermare le partenze illegali: “Il presidente sta orientando il suo Paese ad un’amicizia importante con l’Italia. La Tunisia sta soffrendo sul proprio territorio gli effetti dell’azione criminale di trafficanti senza scrupoli ed ha accettato di gestire il problema con noi e con l’Europa. Condivide con noi una visione di rifiuto totale dei disastri umanitari e delle tragedie che sono determinati dai traffici di esseri umani”, ha affermato. 

Infine, un commento sul voto della Lega e di Matteo Salvini che hanno bocciato il patto Ue sui Migranti e richiedenti asilo: “Il Governo – ha osservato sotto questo riguardo il ministro – ha dovuto portare avanti un negoziato e una mediazione tra 27 Paesi che hanno sensibilità diverse. Abbiamo accettato, pertanto, un punto di equilibrio e il quadro normativo ora è più favorevole all’Italia. Diversa è la possibilità che hanno avuto le singole forze politiche dei vari Paesi, che hanno potuto votare per singoli punti le varie normative che compongono i regolamenti", ha concluso Piantedosi. 

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 22 aprile 2024 alle 17:40
Autore: Tommaso Di Caprio
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