Nel contenimento dei flussi migratori, è necessario abbandonare l’approccio emergenziale per costruire una strategia a lungo termine che consenta di creare posti di lavoro ed opportunità per i migranti economici. Le imprese italiane, da tempo interessate a tornare a lavorare in Libia, potrebbero apportare un contributo significativo per le comunità locali e trarre vantaggio delle innumerevoli opportunità offerte dal territorio. Il Governo libico ha disposto la creazione di zone franche che renderebbero in particolare la regione meridionale, un hub commerciale e logistico tra Europa e Africa. La realizzazione di progetti energetici ed infrastrutturali nel Fezzan offre enormi vantaggi in termini occupazionali e finanziari non solo per le nostre aziende e i partner locali, ma anche per migliaia di giovani migranti alla ricerca di un futuro migliore". Lo afferma  la senatrice Marinella Pacifico (Coraggio Italia, Gruppo Misto), componente Esteri e segretario del Comitato parlamentare Schengen, Europol ed Immigrazione.

"Nella ricerca di un futuro diverso, questi giovani avrebbero l’opportunità di guadagnare uno stipendio che consenta loro di avere un tenore di vita, non uguale, ma che almeno si avvicini a quello condotto dai loro coetanei nei Paesi a nord del Mediterraneo. È evidente come i flussi migratori siano il prodotto complesso di contesti locali e di cicli storici che interferiscono con la nostra realtà, ma è altrettanto vero che, o si attuano politiche che sacrificano palesemente i principi umanitari, o si costruiscono politiche dinamiche di cooperazione e non di mero e infruttuoso contrasto", conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 10 agosto 2022 alle 13:40
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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