“Quando per una manciata di voti in più si specula sulla morte degli esseri umani, vuol dire che si è raggiunto il punto di non ritorno. Da Salvini, in questi anni in cui è a capo della Lega, abbiamo potuto leggere e ascoltare di tutto. Parole agghiaccianti sull’uccisione di un tabaccaio o sulla morte di una vittima per un attacco terroristico. Il filo conduttore sempre lo stesso: utilizzare la tragedia del sangue innocente versato per individuare un ‘nemico’. Oggi sono i fantomatici ‘buonisti’, ieri le cosiddette leggi ‘permissive’ della sinistra, l’altro ieri le ‘complicità’ dei governi a guida Pd. Ancora una volta Salvini ha perso l’occasione per tacere. Il suo nervosismo per i sondaggi negativi non è stato buon consigliere. A noi resta l’obbligo di affrontare con determinazione e insieme all’Europa il gigantesco problema della migrazione dall'Africa”.



Così Carmelo Miceli, deputato del Partito democratico delle commissioni Giustizia e Antimafia.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 24 aprile 2021 alle 16:40
Autore: Redazione PN
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