"L'hotspot di Lampedusa ripulito e tirato a lucido per la visita di oggi è l'immagine perfetta dell'ipocrisia di Giorgia Meloni. Una passerella vergognosa in cui Meloni dice di fatto no alla redistribuzione europea e che l'Italia si accollerà da sola tutto lo sforzo dell'accoglienza: è la cambiale che la nostra Premier paga per l'alleanza europea con Orban e gli altri paesi di Visegrad, che da sempre rifiutano un approccio europeo all'immigrazione. Non solo: creando nuovi Cpr e allungando i tempi di inumana detenzione dei migranti, perché di questo si tratta, Giorgia Meloni ne scarica il peso su sindaci e le comunità locali". Lo dice il segretario di Piu' Europa Riccardo Magi.

"In tutto questo, ovviamente, la Premier ha riaffermato il suo totale disprezzo per i diritti umani ribadendo la prosecuzione del crudele e inutile accordo con il criminale tunisino Saied. In pratica, invece di dire che sta sbagliando tutto, Meloni affina la sua fallimentare strategia che sta causando morte e sofferenza verso i migranti, condizioni estreme per i soccorritori e disagio tra i lampedusani, con la minaccia di estendere questo caos anche in altri comuni. Orban e Saied ordinano, Meloni esegue. E questi sarebbero patrioti?", conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 17 settembre 2023 alle 19:45
Autore: Redazione Centrale
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