“Condividiamo l’approccio europeista del Presidente del Consiglio Mario Draghi nella gestione del fenomeno migratorio. Nel suo discorso programmatico al Senato, Draghi cita il nuovo Patto per le migrazioni e l’asilo e la politica europea dei rimpatri come obiettivi del suo governo. Da anni il Movimento 5 Stelle si batte al Parlamento europeo per avere vie legali di accesso all’UE e modificare il Regolamento di Dublino con provvedimenti ambiziosi, solidali nei confronti dei Paesi mediterranei e rispettosi dei diritti dei rifugiati.

Le ricette semplicistiche dei sovranisti che immaginano una Italia che affronti da sola il complesso fenomeno migratorio e che propongono blocchi navali come soluzione sono fallimentari perché inattuabili, oltre che autolesioniste, tenuto conto che aumenterebbero i costi a carico dell’Italia. La linea da seguire, così come oggi riconosce anche Draghi, è quella tracciata dal precedente governo Conte che, grazie all’alleanza strategica con Spagna, Portogallo, Grecia e Malta, ha convinto Germania e Francia a sottoscrivere nel 2019 l’accordo di Malta, un primo passo avanti per una gestione pienamente europea delle politiche sulle migrazioni e sull’asilo. Il lavoro è ancora tanto da fare per sconfiggere gli egoismi europei, da parte nostra ci sarà massimo impegno nel difendere gli interessi dell’Italia in Europa”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 17 febbraio 2021 alle 12:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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