“Sul tema dei migranti al Consiglio europeo è andato in scena l’ennesimo rinvio che lascia l’amaro in bocca. Molti leader non riconoscono che il fenomeno migratorio riguardi e coinvolga tutta l’Europa e non solo i Paesi mediterranei. Questa visione miope ha penalizzato negli ultimi 10 anni i Paesi geograficamente più esposti al fenomeno migratorio come l’Italia, la Spagna, Malta e la Grecia lasciati soli a gestire costi e responsabilità degli oneri legati alle operazioni di soccorso e di accoglienza. Questo atteggiamento di chiusura, anche solo alla discussione, è figlio di ragioni propagandistiche che ledono la leale collaborazione fra Stati membri. Fa bene, dunque, il Presidente del Consiglio Mario Draghi a insistere nell’inserire i negoziati per il nuovo patto per l’asilo e la migrazione nell’agenda ufficiale del Consiglio Europeo del 24 e 25 giugno.

I leader europei devono esprimersi su questo tema e negoziare un accordo sulla riforma del sistema europeo comune di asilo, che da troppo tempo langue nei cassetti di Bruxelles. Se i Paesi sovranisti dovessero opporsi allora dovrebbero pagare a caro prezzo le conseguenze del loro egoismo. Il Movimento 5 Stelle si batterà per introdurre un meccanismo di redistribuzione dei richiedenti asilo che sia automatico e obbligatorio per tutti gli Stati membri. Solo così si attuerà davvero nella pratica quella solidarietà tra Stati membri invocata nei Trattati”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 25 maggio 2021 alle 17:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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