"L’autocrate #Saïed che rifiuta risentito la “carità europea” è la cronaca di una sconfitta annunciata. Con tre ‘blitz’ in #Tunisia e una conferenza della durata di un pomeriggio non solo non risolvi ma non avvii neppure un ‘processo’ (enfaticamente chiamato ‘di Roma’), men che meno istituisci ‘modelli’. Saïed si comporta come era previsto si comportasse un autocrate inaffidabile, alzando continuamente il prezzo. La Presidente del Consiglio ha evidentemente scambiato l’urgenza con la fretta di annunciare all’opinione pubblica un risultato, che come previsto non ci sarebbe stato.

#Meloni, alla riunione informale dei Capi di Stato e di governo Ue di venerdì prossimo a Granada, dopo il flop con la Tunisia, eviti di presentarsi a mani vuote, vale a dire riproponendo l’irreperibile Piano Mattei per l’Africa. Dopo il terremoto in Marocco e l’alluvione il Libia (il 10 ottobre ci sarà la conferenza internazionale per la ricostruzione di Derna) si adoperi perché l’Unione europea sia protagonista in modo tangibile della ricostruzione dando un segnale forte di attenzione e presenza nel sud mediterraneo. Sarebbe una buona occasione per lanciare l’idea di istituire una Agenzia del lavoro euro-africana, per incrociare offerta e domanda e avviare programmi di formazione professionale funzionali a contrapporre all’immigrazione illegale gestita in modo criminale, una alternativa legale utile e necessaria sulle du sponde del mare nostrum".  Lo dichiara il deputato di +Europa e membro della Commissione Esteri della Camera Benedetto Della Vedova.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 03 ottobre 2023 alle 17:20
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
vedi letture
Print