“Piange il telefono della solidarietà europea sul ricollocamento dei migranti: siamo ancora fermi alla solita diplomazia delle pacche sulle spalle, mentre Bruxelles ipotizza soluzioni di medio-lungo periodo come la creazione di corridoi umanitari e gli incentivi per i rimpatri volontari. Ma con 70 mila migranti pronti ad affidarsi agli scafisti libici l’emergenza è adesso, e mentre gli altri Paesi blindano i confini l’Italia ha il dovere di tutelarsi sia dal punto di vista dei possibili contagi importati, sia per salvare la stagione turistica in Sicilia. La soluzione delle navi quarantena rischia di diventare solo un palliativo quando gli arrivi si intensificheranno, e dunque servono subito misure a tutela dei confini, come ci chiede la stessa Ue. Il governo non può sottostare alla regola ideologica secondo cui chi lo fa commette un reato”.



Così in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 12 maggio 2021 alle 19:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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