"Letta ha incentrato il suo discorso parlando di una ipotesi neoulivista, cioè un campo del centrosinistra basato sull'alleanza tra diversi. In questa ricerca di dialogo c'è stato un riferimento diretto ad Italia Viva, e solo dopo un riferimento anche con il MSS, sul quale i presupposti andranno verificati dopo la leadership di Conte. Un cambiamento non irrilevante nei confronti di Zingaretti che invece aveva impostato tutto il suo ragionamento politico sull'asse privilegiato con i Cinque Stelle, mettendo in soffitta qualsiasi ragionamento sull`identità e sul programma".

Lo dice Gennaro Migliore, deputato di Italia Viva, a Il Riformista.

"Ho considerato molto serio e sincero il discorso di Zingaretti, che ha definito una vergogna la lotta per le poltrone nel Pd - spiega. Mi colpisce che a fronte di cose così serie i dem provino a fare il solito salto in avanti senza interrogarsi su quello che è stato detto. Senza rimettere in discussione le parole del segretario eletto con le primarie - aggiunge. La ferita del Pd non ha neanche fatto in tempo a sanguinare. Sono stati a lungo intrappolati in una spirale, con troppi smottamenti verso il M5S, che peraltro ha sbeffeggiato il Pd subito dopo le dimissioni di Zingaretti con la boutade di Grillo. Questo ci fa capire con quanta leggerezza si fosse intrapresa quella strada. Bisogna tornare a dare un peso alle parole, alle definizioni. L'ultimo governo che ha fatto le riforme e che possiamo definire riformista è stato quello di Matteo Renzi" conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 16 marzo 2021 alle 11:40
Autore: Simone Gioia
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