"Sul Mes il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è incartato e non ha convinto nessuno. Nemmeno parte della sua maggioranza. Ha giocato semplicemente con la parole, perché è bene sottolinearlo con chiarezza: il Fondo salva Stati (Mes) è una cosa, il Pandemic Crisis Support, definito Mes sanitario, un`altra. E su questo equivoco di fondo si sta sviluppando un dibattito surreale dove l`oggetto del contendere muta a seconda delle circostanze, degli interlocutori e degli interessi". Così il deputato di Forza Italia, Sestino Giacomoni,  membro del coordinamento di presidenza del partito azzurro.

"Per fugare ogni dubbio - ha sottolineato - ribadisco che Forza Italia ha sempre sostenuto la necessità del Mes sanitario e non di quello tradizionale. Quello che viviamo oggi è un periodo particolarmente privilegiato dal punto di vista dei tassi perché c`è il Quantitative Easing della Bce, che copre oltre 400 miliardi di titoli italiani. Ma il Qe della Bce non dura per sempre: a un certo punto le politiche monetarie si dovranno normalizzare e i rendimenti sui titoli di Stato degli Stati membri non saranno più così bassi. Torneranno a livelli medi. Arrivare a quel momento impreparati è un rischio enorme perché sull'Italia grava un debito pubblico enorme e la possibilità di non riuscire a sostenerlo è molto alta" conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 21 ottobre 2020 alle 11:40
Autore: Camilla Galvan
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