“Il passaggio al mercato libero dell’energia non sta funzionando, come confermato anche dalla relazione annuale di ARERA, che sostiene come i clienti domestici che hanno abbandonato il regime tutelato nel 2019 si sono trovati a pagare l’energia elettrica mediamente molto di più. La preoccupazione principale è che il 1 gennaio 2022, data della fine della maggior tutela per microimprese e per 15 milioni di clienti domestici, porti con sé un aumento generalizzato delle bollette di elettricità e gas. Senza dimenticare che dal prossimo 1 gennaio 2021 toccherà subito alle piccole imprese. Ancora una volta, dopo non aver ricevuto risposta a due interrogazioni presentate nel 2019, richiamiamo Governo e Ministro dello Sviluppo Economico alle loro responsabilità. Lo comunicano i senatori della Lega Paolo Arrigoni, responsabile del Dipartimento Energia della Lega, e Paolo Ripamonti, vicepresidente della commissione Attività Produttive, che oggi hanno depositato una nuova interrogazione in Senato per sollecitare il Governo ad intervenire.

“Nonostante la cessazione del regime di maggior tutela sia già stato oggetto di tre successivi rinvii, il Ministero dello Sviluppo Economico non ha ancora definito con un proprio decreto ministeriale le modalità e i criteri per un ingresso consapevole dei clienti finali nel mercato, né le condizioni, i criteri e i requisiti per l'iscrizione, la permanenza e l'esclusione degli iscritti in un elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica e gas naturale ai clienti finali”, spiegano Arrigoni e Ripamonti. “Il termine di emanazione dei due decreti, maggio 2020, è ampiamente trascorso e nel frattempo l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato 13 procedimenti istruttori nei confronti di altrettante società per mancanza di trasparenza o condotte commerciali aggressive. Queste evidenti criticità, unitamente alla scarsa campagna di informazione istituzionale, anche in relazione all'esistenza del Portale Offerte e del Portale Consumi già operativi ma assolutamente sconosciuti, creano condizioni di incertezza, scarsa trasparenza e un caro bollette e devono richiamare il Governo ad intervenire con urgenza: quali sono le tempistiche di emanazione dei decreti ministeriali e per l’istituzione dell’Elenco venditori al fine di qualificare gli stessi soggetti e per prevenire e contrastare condotte opportunistiche e scorrette?”, chiedono i senatori leghisti. “La Lega, lo ribadiamo, è per la liberalizzazione del mercato, ma al Ministro Patuanelli – considerati ritardi e responsabilità – chiediamo di valutare l’opportunità di un nuovo rinvio dell’entrata in vigore del superamento delle tutele, per salvaguardare soprattutto famiglie e microimprese”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 21 ottobre 2020 alle 20:30
Autore: Ivan Filannino
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