Il centrodestra è atlantista e non c'è un pregiudizio di Washington: Giorgia Meloni, intervistata da Il Giornale in apertura, ribadisce che "il collocamento occidentale e il rispetto degli impegni assunti in sede di Alleanza Atlantica sono scritti chiaramente nel programma comune del centrodestra". Gli "anti-europeisti", afferma, sono quelli che vogliono un'Europa di "serie A e una di serie B" ed è un errore spingere Orbán verso Putin. Si dice pronta a governare e chiude a un nuovo governo di larghe intese: "sarebbe esiziale per la Nazione". "In questa campagna elettorale la disinformazione della sinistra ha raggiunto livelli mai visti - afferma la presidente di Fratelli d'Italia -. I fatti smentiscono sistematicamente le fake news del Pd e dicono che Fdi e il centrodestra hanno sempre votato in Parlamento per sostenere l'Ucraina con ogni mezzo, sanzioni e invio di armi compresi".

Quindi, rispondendo ad una domanda sull'atteggiamento sul caso Orban, aggiunge: "Non sono i conservatori europei, che ho l'onore di presiedere, a voler distruggere l'Europa. I veri 'anti-europeisti' sono coloro che, in un momento nel quale siamo sotto attacco e la Ue dovrebbe essere più unita e forte che mai, sostengono che ci sia un'Europa di serie A e una di serie B e che stanno facendo di tutto per spingere l'Ungheria nelle braccia di Putin". "Se il centrodestra dovesse essere vincente e Fratelli d'Italia dovesse risultare il primo partito, non ho motivo di credere che il presidente della Repubblica farebbe una scelta diversa - afferma -. Siamo pronti a governare l'Italia". Potrebbe essere la prima donna premier, ma "le femministe di casa nostra" non lo tollerano, dice: "Loro si sono sempre accontentate di qualche strapuntino concesso dal leader uomo di turno".

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 19 settembre 2022 alle 09:45
Autore: Redazione Milano
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