"Nella triste ricorrenza del quarto anno dal gravissimo terremoto che provocò nell'Italia Centrale più di trecento vittime e oltre quarantamila sfollati, desidero ancora una volta esprimere ai cittadini di Amatrice, Accumuli, Arquata, Pescara del Tronto e delle altre zone colpite, vicinanza e solidarietà. Il pensiero che si rinnova va, anzitutto, alle vittime e ai loro familiari. E ai tanti che hanno perduto casa o lavoro - e spesso entrambi - in quella notte drammatica". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato in occasione del quarto anniversario del del sisma che colpì l'Italia centrale. 

"Nonostante tanti sforzi impegnativi, l'opera di ricostruzione dei paesi distrutti - da quel sisma e da quelli che vi hanno fatto seguito in breve tempo- è
incompiuta e procede con fatica, tra molte difficoltà anche di natura burocratica - continua il Capo dello Stato.

"Nello spirito di solidarietà, fondamento della nostra Costituzione, la Repubblica - in tutte le sue istituzioni, territoriali e di settore - deve considerare prioritaria la sorte dei concittadini più sfortunati colpiti da calamità naturali, recuperando, a tutti i livelli, determinazione ed efficienza" ha concluso Mattarella. 

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 24 agosto 2020 alle 10:10
Autore: Camilla Galvan
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