Fratelli d'Italia torna ad accendere i riflettori sulle "Marocchinate". Il partito di Giorgia Meloni ha proposto un disegno di legge di iniziativa del senatore Andrea De Priamo che punta a istituire una giornata nazionale in memoria delle vittime degli stupri di guerra del 1943-44 e un fondo per risarcire le vittime dei danni subiti.

Il ddl targato Fratelli d'Italia, si legge nel testo depositato a Palazzo Madama visionato dall'Adkronos, ha l'obiettivo di promuovere "la memoria dei tragici eccidi perpetrati ai danni della popolazione italiana durante la Seconda guerra mondiale ad opera, in particolare, delle truppe coloniali, composte in prevalenza da marocchini, algerini, tunisini e senegalesi", i quali erano inquadrati nel "Corpo di spedizione francese in Italia".

"Furono più di 60.000 le vittime che ebbero il coraggio di denunciare le atrocità subite", riporta il firmatario del disegno di legge, sottolineando come all'epoca "solo un terzo" delle vittime abbia presentato denuncia alle autorità militari francesi e a quelle italiane: "quindi si presume che due terzi degli episodi furono taciuti", osserva De Priamo, che parla di "una delle pagine più buie della Seconda guerra mondiale", narrata tra l'altro anche dal celebre film drammatico del 1960 di Vittorio de Sica, "La Ciociara", opera cinematografica tratta dall'omonimo libro di Alberto Moravia con Sophia Loren protagonista.

Fdi intende istituire una giornata nazionale per ricordare le vittime dei crimini, "recependo in tal senso la richiesta dell'Associazione Nazionale Vittime della Marocchinate che da anni si batte su questo tema". La giornata individuato da Fdi per ricordare questi tragici eventi è il 18 maggio di ogni anno, "ossia il giorno in cui, nel 1944, i soldati polacchi issarono la bandiera sulle rovine dell'Abbazia di Monte Cassino e i coloniali inquadrati nel Corpo di spedizione francese in Italia sciamarono nella vallata dopo aver sfondato la linea Gustav", la linea fortificata difensiva che divideva in due la penisola italiana: a nord il territorio in mano alla Repubblica sociale italiana e alle truppe tedesche, a sud gli Alleati.

Il ddl, propone, inoltre, la creazione di un apposito Fondo "per riconoscere concretamente le conseguenze di tutti i crimini efferati" e "offrire un risarcimento soprattutto morale a chi fu vittima di omicidi e stupri". "Riconoscere e ristorare, per quanto possibile, chi subì un'ingiusta violenza da parte di militari di qualsiasi schieramento", secondo De Priamo "serve anche ad esprimere una forte condanna alle violenze che ricadono su inermi civili per opera di soldati in armi, a qualsiasi schieramento appartengano".

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 07 agosto 2023 alle 19:00
Autore: Tommaso Di Caprio
vedi letture
Print