Secondo il segretario della Cisl Luigi Sbarra, il pacchetto di misure in arrivo per il taglio delle tasse rappresenta "un segnale incoraggiante, che valutiamo positivamente. Apprezziamo che ïl governo abbia deciso di concentrare il taglio dei contributi da 1,5 miliardi sui lavoratori dipendenti con redditi fino a 35 mila invece che 47 mila come ci avevano detto giovedì, accogliendo quindi la nostra richiesta di favorire i redditi medio-bassi. Un intervento - spiega il sindacalista al Corriere della Sera - realmente redistributivo a favore dei ceti popolari, che integra altre misure importanti: 7 miliardi, a regime, di taglio dell'Irpef concentrato sulle fasce di reddito sotto 50 mila euro, con dipendenti e pensionati che beneficiano, in questa fascia, dell'85% delle risorse destinate al taglio dell'imposta; l'aumento della no tax area per i pensionati a 8.500 euro; lo sblocco dell'indicizzazione delle pensioni, che assorbirà 4,7 miliardi di euro e che rivendicavamo da anni".

La posizione della Cisl non è la stessa della Cgil, che ha criticato più volte le misure del Governo. "Non parlerei di divisioni - dice Sbarra - ma di sensibilità e valutazioni diverse. Quella della Cisl è positiva perché eravamo partiti da una ipotesi che prevedeva un taglio di 5 miliardi dell'Irpef e 3dell'Irap e siamo arrivati a 7 più uno, con la speciale decontribuzione per i redditi medio-bassi e le altre misure che ho detto. Il tutto grazie anche alla mobilitazione unitaria del sindacato". Il leader della Cgil Maurizio Landini ha invocato lo sciopero generale. Sbarra non vede "ragioni di merito per proclamare una mobilitazione generale: incendieremmo i rapporti sociali, spezzeremmo i fili del dialogo anche con le imprese e isoleremmo il mondo del lavoro, quando invece il paese ha bisogno di coesione e responsabilità per costruire insieme una prospettiva di ripartenza e sviluppo. Il modello che dovremmo seguire è quello della partecipazione e della concertazione, verso quel patto sociale indicato anche dal presidente Draghi".

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 04 dicembre 2021 alle 19:15
Autore: Redazione Centrale
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