"Cascate di tasse occulte, l'ennesimo condono edilizio come contorno e la manovra di bilancio è fatta: per questo e solo per questo Giorgia Meloni aveva chiesto il voto degli italiani? Le tasse sono tutte figlie della scelta sbagliata del governo di non intervenire sulle accise dei carburanti, tornate ai livelli pre-Draghi e anzi incrementate perché come sanno gli italiani si paga l'Iva anche sulle accise! Da lì, a cascata, incrementi su tutti i beni che arrivano con i trasporti. Restituire 70-80 euro di cuneo fiscale a chi lavora (e i pensionati? e i disoccupati?) sa tanto di presa in giro". Lo dichiara in una nota Daniela Ruffino, parlamentare di Azione. "La coperta per la manovra di bilancio è talmente corta che ecco rispunta il condono edilizio - aggiunge -. Anzi, per minimizzare la pratica il ministro Tajani parla di 'piccole cose' da sanare.

Tutto ridicolo, drammaticamente ridicolo. Una manovra senza una misura che sia una strutturale, tutto provvisorio e precario, a partire dallo stesso taglio del cuneo che sarà ancora una volta temporaneo. Chissà se il buon ministro Giorgetti avrà mai pensato in vita sua di trovarsi a scrivere una manovra come l'avrebbe scritta Cirino Pomicino?", conclude Ruffino.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 24 settembre 2023 alle 19:15
Autore: Redazione Centrale
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