La strategia del governo si basa nell'individuare un punto di equilibrio tra sostegno alla crescita, agli investimenti e al potere d’acquisto delle famiglie italiane, da un lato, e disciplina di bilancio e riduzione del rapporto debito/Pil, dall’altro. Lo sottolinea il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, nella premessa alla Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef) presentata al Parlamento. “Ciò sarà possibile anche attraverso la dismissione di partecipazioni societarie pubbliche, rispetto alle quali esistono impegni nei confronti della Commissione europea legati alla disciplina degli aiuti di Stato, oppure la cui quota di possesso del settore pubblico eccede quella necessaria a mantenere un’opportuna coerenza e unitarietà di indirizzo strategico. La variabile fondamentale per garantire la sostenibilità, non solo del debito ma anche dell’equilibrio socioeconomico del Paese, è la crescita economica”, afferma Giorgetti. “Pur in presenza di un contesto geopolitico, ambientale e demografico assai complesso, è necessario conseguire ritmi di crescita nettamente più elevati rispetto a quelli dello scorso decennio.

La riforma fiscale “è una delle principali iniziative strutturali che il governo intende mettere in campo”, continua il ministro. “La legge di Bilancio finanzierà l’attuazione della prima fase della riforma, con il passaggio dell’imposta sui redditi delle persone fisiche a tre aliquote e il mantenimento della Flat tax per partite Iva e professionisti con ricavi ovvero compensi inferiori a 85 mila euro – continua l’esponente dell’esecutivo -. La riforma ridurrà la pressione fiscale sulle famiglie, giacché essa sarà solo parzialmente coperta da una revisione delle spese fiscali. Sempre nell’ottica di un recupero del reddito disponibile delle famiglie, la legge di Bilancio finanzierà anche il rinnovo contrattuale del pubblico impiego, con una particolare attenzione al settore sanitario”.

“Ottenuto il consenso del Parlamento su queste priorità di politica di bilancio, le nostre energie si concentreranno sull’attuazione di nuove iniziative nel campo delle infrastrutture, della ricerca e della formazione, per riportare l’Italia su un sentiero di crescita che valorizzi al massimo i lavoratori e le imprese, che sono la vera forza del nostro Paese e che, con la loro dedizione e inventiva, ne fanno uno dei maggiori esportatori europei e mondiali”, conclude Giorgetti.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 30 settembre 2023 alle 12:30
Autore: Tommaso Di Caprio
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