Maimone (Nd.it): "Ha vinto l'astensionismo, Meloni seconda. Nuovademocrazia.it pronta al debutto" 

"Hanno vinto gli astensionisti, Giorgia Meloni seconda. Un italiano su tre non è andato a votare in quanto ha perso la fiducia nella politica e nei politici. Il Partito Democratico, ossia la sinistra, ha perso perché non è stata in grado di tutelare i lavoratori e le classi deboli della società, faccia il mea culpa. Vi sarà il partito che darà voce ai bisogni degli astensionisti. Siamo noi e faremo il nostro esordio subito dopo la formazione del Governo" ha dichiarato Biagio Maimone, Ideatore della corrente di pensiero Nuovademocrazia.it, il quale ha sottolineato fermamente:"Non abbiamo voluto affiancare il nostro simbolo a nessuna coalizione e a nessun partito politico in lizza nella campagna elettorale, perché siamo alternativi rispetto all'attuale classe politica.

Il bipolarismo ha fallito! Non vi è dubbio! 

Ed ha fallito in quanto ha dimostrato chiaramente di saper creare unicamente instabilità politica, giochi di potere personale e nulla più.

Esso ha dato prova concreta di non avere a cuore la soluzione delle gravi  problematiche dei cittadini italiani,  stremati dalla pandemia e diventati molto più poveri a causa dall' imperversare di una grave crisi economica ed energetica di dimensioni smisurate, apparsa, dopo numerosi decenni, sulla scena della storia umana. 

Di fronte all'egoismo e alla 'pochezza' dei partiti politici urge porre in essere la costituzione del Centro Democratico, al fine di creare un contesto politico di più ampie dimensioni, non pervaso da una visione schematica della realtà, che tende ad essere motivo di inquietudine proprio in quanto comprime l'identità umana in due contenitori, incapaci di permettere l'espressione multiforme delle sue voci e delle sue vitali esigenze. Il terzo Polo di Renzi e Calenda non rappresenta un'alternativa valida, perché, per la sua particolare natura, dovrà confluire nel centrodestra o nel centrosinistra.

Il centro deve essere costituito, ma non nel corso di una campagna elettorale, in fretta e in furia, solo al fine di accaparrarsi voti.

Esso si costruisce solo se si pone in essere un costrutto teorico, che è frutto di riflessione, di elaborazione filosofica e politica, nonché di passione per una causa altamente condivisa e condivisibile dai cittadini. Un partito  politico non può essere frutto di improvvisazione. 

Manca in politica la parola 'Umanità' e,  di riflesso, manca anche nella società e nei rapporti tra gli  esseri umani. 

Che fine ha fatto l'Umanità? Noi vogliamo mettere al centro del nostro agire politico la parola Umanità, che diventa, con i contenuti sublimi che la connotano, l'obiettivo da realizzare per migliorare la vita umana.

Noi saremo l'alternativa alla politica attuale, trasformativa della vita socio-economica, culturale e morale.

Non cose, ma persone sono l'inizio e il fine ultimo della politica. Il populismo considera le persone alla stregua delle cose, negando loro il possesso del pensiero, dei sentimenti, dei valori che,  indiscutibilmente, le caratterizzano.

La realtà è in movimento, non è un oggetto senza anima: questo il bipolarismo non sa capirlo o non vuole capirlo. Prevale la filosofia che fa dell'uomo l'uomo-oggetto e non l'uomo- soggetto. Ma, indiscutibilmente, la politica deve occuparsi dell'uomo soggetto e dei suoi bisogni politici, economici, sociali, culturali, morali e  religiosi e, soprattutto, deve evitare ogni forma di povertà economica e morale. 

Per comprendere le istanze provenienti dalla realtà, la politica deve poter guardare in tutte le direzioni e dilatare sempre più gli spazi in cui far vivere

l'essere umano.

Comprendiamo che i termini destra e sinistra sono ormai passati alla storia e, pertanto, superati per quanto attiene l'universo dei valori a cui essi fanno riferimento.

La costituzione del Centro Democratico  può essere effettuata solo da politici e partiti nuovi che rappresentano le istanze democratiche, sociali e civili 

dei cittadini italiani. Noi di 'Nuova Democrazia' ci presenteremo, dopo la  formazione del Governo, nel corso di un convegno, a cui parteciperanno nuove realtà politiche. 

Siamo contro la povertà, per una società a misura d'uomo, ossia per una politica fatta realmente dai cittadini e per i cittadini. Umanizzare, porre al centro il destinatario reale dell'azione politica, ossia i cittadini, deve essere l'obiettivo primario. Siamo la corrente di pensiero democratica umanitaria, che può far nascere il Movimento Democratico per l'Umanità, movimento pacifista e di ispirazione cristiana.

Abbiamo realizzato, inoltre,  il sito "Progetto di Vita per il Sud - Sudisti Italiani" per il rilancio del Mezzogiorno,  che è uno degli obiettivi di Nuovademocrazia.it. 

Democrazia, Umanità e rilancio delle terre depresse e, quindi, del Sud Italia, rappresentano  i capisaldi  della nuova politica, che, realmente, creerà benessere materiale e morale. 

Basta con le inutili parole! E' arrivata l'ora di abbattere o diminuire al massimo la povertà, l'illegalità, la miseria morale. Dobbiamo farlo, pena la morte dello Stato italiano. L'attuale 'cattiva politica' distrugge ogni valore umano. L'Italia ha bisogno di una nuova politica e di un' economia dal volto umano o meglio una nuova democrazia dal volto umano. Ci ispiriamo ai contenuti dell'ex Democrazia Italiana, tuttavia attualizzati e, pertanto, in grado di rappresentare le istanze del mondo attuale e, quindi, dei giovani di oggi. Apprezziamo quell'America che ha aiutato l'Italia, nell'immediato dopoguerra, a riemergere dal disastro socio-economico creato dalla seconda guerra mondiale. Certo, dobbiamo un tributo di gratitudine all'America per il sostegno offerto alla nostra nazione, drasticamente impoveritasi in seguito  alla seconda guerra mondiale, che le permise di dar corso alla sua ricostruzione. Siamo contrari alla guerra e vogliamo che le problematiche politiche siano risolte mediante il dialogo. Vogliamo la cooperazione internazionale e, con fermezza, ci impegneremo per realizzarla.

Riteniamo che possano costituire un faro, anche per l'epoca attuale, il pensiero di Don Luigi Sturzo e di De Gaspari, cattolici, cristiani e democratici  ed, inoltre, la concezione cristiana della vita, che vede nell'altro un fratello e non un avversario, di cui rimarca la difesa della sua dignità umana.

Tutti i centristi e coloro che sono democratici 'nel cuore e nell'anima' si adoperino,  insieme a noi, per ricostruire la nazione italiana, rendendola

nuovamente prosperosa, come si è verificato nel dopoguerra".