M5S, Ricciardi: "Draghi riferisca in aula. Lo deve al paese. Inceneritore? Rappresenta una retromarcia di anni"

"Draghi riferisca in aula. Lo deve al paese. Conte durante la pandemia era in aula ogni 15 giorni a riferire come stava andando il contagio, era giusto che fosse così. Sono due mesi che il presidente deve spiegare qual è la politica e la condotta dell'Italia e cosa andiamo a dire agli alleati e in Europa".

E' quanto affermato da Riccardo Ricciardi, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, oggi su Il Manifesto.

"Non vogliamo un'escalation militare ma un'escalation diplomatica, così che l'Europa svolga un ruolo da protagonista. Cosa che non sta avvenendo. Su questo, noi come tutti vogliamo capire e confrontarci in parlamento, che è il luogo giusto per discutere" ha spiegato Ricciardi.

Poi, sull'inceneritore di Roma, che è già diventato un caso politico nazionale, il vicepresidente del Movimento ha spiegato la posizione del partito: "Rappresenta una retromarcia di anni. Lo diciamo al governo che parla di transizione ecologica. Al Pd, in particolare, diciamo che il fronte progressista lo si fa con le scelte concrete. Nel decreto approvato ieri ci sono tutte le nostre battaglie delle ultime settimane, dalla tassazione degli extraprofitti agli aiuti alle famiglie. Mettere in mezzo anche la norma sui rifiuti a Roma non è normale. Lo consideriamo grave e un mero ricatto - ha precisato. Nasconde un'idea di futuro: per noi è inaccettabile pensare ancora a incenerire i rifiuti. A proposito delle spese militari ci dicevano che l'Italia rischiava di non essere “credibile”. Ma anche l'impegno che abbiamo preso con le future generazioni sulla transizione ecologica ha a che fare con la serietà e la credibilità".