"Per me la condivisione è l'elemento chiave più che il decisionismo. E vorrei che così fosse anche agli Stati Generali". E' quanto afferma il 'reggente' del M5s Vito Crimi in un'intervista alla Stampa.

"Gli Stati Generali servono a capire cosa vogliamo e chi vogliamo essere. Vogliamo una governance collegiale? O ancora il capo politico? Il come si capirà poi in modo naturale. Prima vediamo se la leadership sarà tematica o politica" continua Crimi.

Su Di Maio, Crimi dice che "non ci sono leader naturali nel M5S" mentre su Di Battista, che sostiene che se ci fosse stata una sfida vera sarebbe stato incoronato leader del Movimento, credo siano solo frasi che creano divisioni. Noi del m5s non abbiamo differenze ideologiche, non abbiamo bisogno di 'vittorie' effimere che alla fine determinano solo divisioni" conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 23 ottobre 2020 alle 11:00
Autore: Camilla Galvan
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