Nel corso della trasmissione Carta Bianca, in onda su Rai 3, è intervenuto il leader della Lega Nord Matteo Salvini.

Su incontro con Conte: "Abbiamo portato tante proposte: alla fine alla gente interessa come arrivare a fine mese; i problemi reali sono questi. Chi sta a casa da settimane e vive in affitto come fa? In Lombardia abbiamo stanziato 30 milioni di euro per fronteggiare la problematica. Vediamo di capire se il governo ascolterà concretamente la voce dei territori. Noi abbiamo chiesto di essere coinvolti prima: per esempio chi ha propri cari deceduti come fa con le spese? Mi chiedo se il governo accoglierà richieste che vengono dai territori. Ci sono milioni di italiani che stanno facendo sacrifici enormi: meritano risposte. Non è possibile che in Gran Bretagna viene garantito ai lavoratori 80% di stipendio dallo Stato, Francia e Germania 300 miliardi mentre Italia no".

Su necessità più urgente: "I soldi ci sono; non è possibile che per qualsiasi cosa bisogna avere l'assenso dell'Europa. Assurdo parlare di risparmi adesso. Oggi noi abbiamo fatto tutti i compiti a casa e adesso come siamo messi? Ospedali al collasso; con scuole chiuse così come le caserme... bella roba i vincoli europei! Investiamo adesso, per non piangere domani.".

Su informativa di Conte domani in Senato e alla Camera: "Io sarà in Senato. Vogliamo fare presente al governo che ok: ci sono 4 milioni di dipendenti pubblici e 16 milioni di pensionati che hanno loro rendita mensile; ma piccoli imprenditori e partite iva non sono tutelate".

Su carenza mascherine: "Prima di imputare governatori e direttori sanitari qualcuno guardi agli alleati europei: in Umbria hanno urgentemente bisogno di respiratori e gli vengono negati".

Su contesa Confindustria-sindacati: "Il diritto alla vita e alla salute viene prima di tutto. Quasi un mese fa Fontana e Zaia chiedevano controlli, chiusure e quarantene e furono attaccati: loro sapevano già cosa sarebbe accaduto. La vita viene prima di tutto: il Coronavirus colpisce tutti indistintamente. Quello che abbiamo chiesto a Conte è che lo Stato garantisca più protezioni, cosa che ancora oggi non c'è".

Su nuovo decreto Conte: "Noi lo vogliamo migliorare: se papaà è partita iva come può non avere bonus come lavoratore dipendente? Non ci sono lavoratori di Serie A e di Serie B"

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 24 marzo 2020 alle 21:45
Autore: Luca Cavallero
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