Draghi: "Digitalizzazione e infrastrutture centrali nel Recovery Plan"

15.08 - Il premier Draghi prende la parola:

"A cosa occorre la digitalizzazione? In primis fronte istruzione - ha spiegato -. Vogliamo che i nostri imprenditori e lavoratori continuino a portare avanti i loro progetti. Vogliamo che le pubbliche amministrazioni siano più accessibili. Vogliamo accelerare l'adozione della tecnologia nel pubblico e nel privato nel quinquennio 2021-2026, in particolare per chi vive nei territori meno connessi.

Cultura e turismo? Una prima linea di azione riguarda il miglioramento della capacità attrattiva, per valorizzare i luoghi. Non solo per quanto riguarda i siti "maggiori, ma anche quelli "minori": Il nostro piano non trascura che digitalizzazione e innovazione viaggino di pari passo. Molte misure riguardano istruzione, ricerca e sanità. La seconda ammissione, denominata rivoluzione verde, si tratta dei grandi temi dell'agricoltura sostenibile, dell'economia circolare della transizione energetica.

E' importante per l'Italia che, anche per gli abusi cui è stata sottoposta, salvaguardarsi dai disastri ambientale. Dobbiamo mutare in una società ad impatto ambientale pari a zero. Quasi 60 miliardi, di cui 50 a fondo europeo. Ci sono anche misure volte a salvaguardare economia circolare e trattamento innovativo dei rifiuti.

Per raggiungere la de-carbonizzazione, abbiamo una serie di strategie per rinnovare la mobilità. Sui super-bonus non c'è alcun taglio, rispetto al precedente governo".

14.58 - Grande attesa per il discorso riguardo al Recovery Plan di Mario Draghi al Senato. In seguito la replica alla Camera.