Giuseppe Conte ha parlato della differenza tra il primo e il secondo governo a Dimartedì, programma condotto da Giovanni Floris su La7. L'ex premier precisa: "Ho governato prima con la destra e dopo con la sinistra? Non ho mai cambiato registro, poi il contesto politico ti costringe a fare mediazioni diverse, ma la mia linea è stata sempre quella". Poi si è soffermato sulla caduta del governo Conte 2: "Come ho fatto a fidarmi di Renzi? Io non sono mai stato sereno...". E continua: "Non vedo l'ora di essere tra la gente, di poter fare una proposta politica. A me i complotti non interessano. Mi sono confrontato in Europa con leader stabili, portare in Italia 209 mld non è stato semplice visto il sistema fragile".

Per quanto riguarda la strada che il Movimento 5 Stelle, Conte è stato chiaro: "A me gli slogan non piacciono, non mi affido agli 'ismi'. Di Maio? Ha riconosciuto che la gogna mediatica non è di questo mondo. Rimangono i vecchi valori non negoziabili, un'identità chiara". E ribadisce: "Non ci saranno più 'no' pregiudiziali. Lavoreremo insieme. Nel nuovo statuto non si parla di doppio o singolo mandato, riformuleremo il codice etico e affronteremo anche questo tema".

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 08 giugno 2021 alle 22:20
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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