“Con le audizioni di oggi l'indagine conoscitiva sulle Fondazioni Lirico Sinfoniche acquisisce nuovi importanti elementi di approfondimento su orizzonti e prospettive complessive per questo prezioso segmento culturale del Paese”. 

Così in una nota il deputato Michele Nitti, del Partito Democratico, relatore dell’indagine in commissione Cultura.

“Emerge con sempre maggior evidenza - continua Nitti - quanto sia necessario inserire la riflessione complessiva in atto sul settore all'interno della cornice della candidatura UNESCO del Melodramma Italiano, un iter che si protrae da diversi anni e su cui ho lavorato anche in Parlamento con un ordine del giorno approvato nel 2018, con una proposta di Risoluzione e con una proposta di legge che definisca e ribadisca il riconoscimento del melodramma italiano quale espressione artistica di rilevante interesse nazionale”.

“La candidatura italiana dell'Opera lirica come patrimonio immateriale dell'UNESCO - aggiunge Nitti - potrà senza dubbio contribuire alla riaffermazione del ruolo determinante dell'Italia nella diffusione dell'arte, della cultura musicale e della lingua italiana, grazie alla preziosa attività svolta dai nostri Teatri, agevolando e rafforzando iniziative di comunicazione e divulgazione rivolte in particolar modo alle giovani generazioni”.

“Ritengo dunque sia importante - conclude Nitti - ribadire la necessità di completare quanto prima questo iter proprio in ragione dei numerosi contributi in tal senso che stiamo raccogliendo in commissione”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 16 novembre 2021 alle 20:40
Autore: Redazione PN
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