Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha inviato oggi una lettera al ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, e al ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, per una richiesta di confronto sul tema del lavoro: "Con cortese urgenza, un incontro per avviare un confronto sul tema del lavoro a Napoli e nel Mezzogiorno. Sono molto numerose le richieste e le sollecitazioni da parte di cittadini, associazioni, organizzazioni sindacali, gruppi e movimenti che, quotidianamente, vengono rivolte al sindaco di Napoli  - scrive de Magistris - richiedenti servizi e misure dedicate al lavoro. La pandemia da covid-19 oltre ad aver indebolito il sistema produttivo locale, ha anche provocato una grave crisi del sistema di coesione sociale del nostro territorio e della nostra comunità. Da diversi anni - prosegue il primo cittadino partenopeo - l'Amministrazione comunale di Napoli ha avviato un'importante riflessione sul ruolo dei Comuni nella filiera integrata dei servizi lavoro, welfare, sviluppo, che riveste una significativa e rilevante funzione economica e sociale di garanzia e di tutela dei diritti fondamentali delle persone". Motivi per cui - evidenzia - "accogliamo, sempre, con estrema responsabilità le richieste di incontro e registriamo, in queste periodo, maggiori domande che arrivano da gruppi di persone senza lavoro che, in forma più o meno organizzata, manifestano un disagio sociale che deve sempre essere ascoltato".

Nella lettera il primo cittadino di Napoli riferisce che nelle scorse settimane l'amministrazione ha tenuto diversi incontri con i disoccupati, i precari, gli espulsi dal sistema produttivo, i riders, gli operai di Whirlpool e di Hexyss, "tutti finalizzati, non solo a condividere il senso di comune e civica solidarietà, ma con la responsabilità, insieme alle altre Istituzioni, di fornire risposte celeri ed adeguate". Nel concludere il sindaco afferma che "occorre ed è necessario un confronto teso a favorire la ripresa e il rilancio dei tessuti produttivi locali, attraverso il lavoro. La città di Napoli e la Città metropolitana stanno facendo la loro parte, ma è indispensabile la cooperazione e la condivisione degli intenti che si può realizzare solo con un sereno confronto con il Governo nazionale. Deve essere portato a termine ogni sforzo ed essere utilizzata ogni risorsa per impedire il tracollo del mercato del lavoro, con ricadute preoccupanti, come vediamo in questi giorni, sulla coesione civile e sociale del Paese".

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 29 ottobre 2020 alle 14:00 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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