“Le professioni non ordinistiche interessano oltre 1 milione e 350 mila di liberi professionisti, un aggregato in continua crescita, anche grazie alla nascita di nuove professioni e molto attivo nel settore dei servizi. Occorre investire nel capitale umano, riconoscendo le competenze e certificandole tramite le associazioni di professionisti, rifacendosi alla Legge 4/2013, uno strumento di riconoscibilità delle professioni non organizzate. Vanno riviste le politiche attive e previsti ammortizzatori sociali ad hoc per questi lavoratori, perchè soggetti a frequenti transizioni occupazionali. Un tema importante è il welfare, molti di questi professionisti non hanno sostegni adeguati alla genitorialità e alla conciliazione vita-lavoro. Con la delega alle professioni lavorerò a misure di riqualificazione professionale, coinvolgendo le associazioni di rappresentanza nella definizione di percorsi di formazione, aggiornamento e certificazione”.

Lo dichiara il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, a seguito dell’incontro avuto con l’on. Massimo Garavaglia, Presidente della Commissione Finanze e tesoro e l’avv. Fioroni, Presidente di Confcommercio Professioni

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 02 febbraio 2023 alle 18:40
Autore: Redazione Milano
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