"I disordini scatenati sabato in piazza dai gruppi neo fascisti a Roma “sono stati molto funzionali a chi vuol creare uno stato di tensione e tentare di danneggiare la destra”. Lo afferma il senatore di Fdi, Ignazio La Russa, che in un’intervista al “Corriere della sera” sottolinea che, “in mezzo a tanti che volevano solo manifestare”, ha riconosciuto una militanza della stessa matrice neo fascista che “due settimane fa aveva disturbato il comizio della Meloni a Milano, cercando l’incidente. Gente che si muoveva senza controllo o divieti, che ha gridato slogan contro di noi e lasciata entrare in piazza Duomo nonostante Giorgia avesse avvertito Lamorgese del rischio”. La Russa non parla apertamente di ‘complotto’ ma intravede “la conferma che non si vuole davvero impedire che certe manifestazioni trascendano… Come se ci fosse la precisa volontà di lasciarli fare per poi gridare “al lupo!”. Tra chi ha attaccato la Cgil c’era gente che aveva divieto di partecipare a manifestazioni: perché non li hanno fermati?”. Ora il Pd vuole presentare una mozione in Parlamento per imporre lo scioglimento di Forza nuova ma quella, aggiunge la Russa, “è una mozione strumentale, temo inserita in quello che sta accadendo negli ultimi giorni.

A che serve una mozione? Non è il Parlamento che deve decidere sull’eventuale scioglimento di un partito, decisione estrema, ma il governo. E non l’ha fatto finora, né questo nè quelli precedenti: come mai? Delle due l’una: non avevano le motivazioni per scioglierli o hanno preferito tenerli lì, magari come strumenti utili per la strategia della tensione?”. Con Fn, prosegue il vice presidente del Senato, “non abbiamo nulla a che fare, finalmente hanno pure lasciato una sede della fondazione An occupata abusivamente dopo 13 tentativi di sfratto. Se ci fossero ragioni per sciogliere Fn si sciolga con i modi previsti dalla legge, anche se mi sembrerebbe più giusto colpire i singoli quando sbagliano anziché restringere l’area della partecipazione che comunque resta all’interno del sistema democratico. Ma se LA decisione passa ai partiti è un precedente: perché domani se diventiamo maggioranza in Parlamento noi potremmo farlo con gruppi espressione dei centri sociali, comunisti rivoluzionari, stalinisti ecc”.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 11 ottobre 2021 alle 15:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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