“Esattamente un anno fa, Teresa Bellanova, Elena Bonetti e io rassegnavamo le dimissioni dal Governo Conte II. Fu una giornata molto difficile, che concluse di un periodo di grande travaglio e di grande sofferenza. La decisone presa con  Matteo Renzi e le mie colleghe è stata una delle più difficili della mia intera vita. 

Il governo del quale eravamo stati parte fino a quel giorno aveva mostrato tutte le sue debolezze e le sue difficoltà, su questo l'accordo era ampio, ma per poter costruire un'alternativa bisognava innanzi tutto farsi carico della "pars destruens". Di questo, però, nessuno era disponibile ad assumersi la responsabilità davanti al Paese.Oggi tutta Italia pensa di essere nelle migliori mani, quelle di Mario Draghi, e così oggettivamente è. Ma l'attuale Presidente del Consiglio non sarebbe mai potuto arrivare a Palazzo Chigi se noi di Italia Viva non ci fossimo assunti quella enorme responsabilità. 

Oggi, a guardarmi indietro, sono orgoglioso e sollevato per aver compiuto quel gesto, l'Italia è più solida e forte, rispettata nel mondo e autorevole in tutti i consessi internazionali. In quel momento, però, non mi sfuggiva nessuna delle implicazioni e dei rischi di quella scelta. Non li avevamo sottovalutati: li avevamo soppesati, e avevamo compreso che erano rischi necessari per evitare che l'Italia traccheggiasse in un momento in cui avere leadership e visione era un imperativo categorico.

Ci ha dunque determinati la consapevolezza di operare nel migliore interesse del Paese, che il 2021 sarebbe stato un anno cruciale per l'Italia e che, anche a livello internazionale, avevamo bisogno di una figura di assoluta autorevolezza alla guida del Paese.

Devo ringraziare la mia capogruppo, Maria Elena Boschi, perché qualche giorno dopo, era il 18 di gennaio, mi diede la possibilità di spiegare le ragioni del nostro gesto nell'aula di Montecitorio, nel luogo più alto della rappresentanza democratica del nostro Paese, davanti al Presidente del Consiglio dimissionario".

Così in un post su Facebook il sottosegretario all’Interno Ivan Scalfarotto.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 13 gennaio 2022 alle 20:40
Autore: Redazione PN
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