"L’accordo con l’Albania non è contrario al diritto internazionale, è semplicemente inutile e costoso. Tremila migranti (scommettiamo che non saranno più di cinquecento) su 155.000 arrivi, che torneranno in Italia se non rimpatriati. Quindi torneranno tutti in Italia. Intanto dovremmo mandare personale e mezzi. È un accordo elettorale in vista delle elezioni europee che nulla ha a che fare con la chiusura delle rotte di immigrazione clandestina. Per quello serve un lavoro con i paesi di transito che nessuno sta facendo. 

I paesi europei saranno felici dell’accordo con Albania, perché nessuno gli chiederà più la redistribuzione di chi arriva in Italia. Fuffa elettorale a spese del contribuente. Avete presente l’accordo con la Tunisia rimasto una photo opportunity e le promesse di blocco navale? Ecco. Avanti così, da un proclama a uno sloga". Lo afferma il segretario di Azione, Carlo Calenda.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 21 novembre 2023 alle 15:00
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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