"La politica deciderà sul mio operato in giunta con Zaia; per quanto riguarda il resto è un'altra strada perché ho sempre separato i due percorsi, politico e professionale, e nello specifico da professionista non ho preso un soldo". Lo dice oggi all'ANSA Gianluca Forcolin (Lega), vice Presidente della giunta del Veneto e assessore al Bilancio uscente, chiamato in causa per i bonus Covid. "Lo studio di fiscalista di cui sono socio di minoranza - ricostruisce Forcolin - ha dovuto far fronte ad un crollo del lavoro, ha dovuto mettere in ferie forzate sette dipendenti che poi sono andate in Cig.

Proprio in questa fase lo studio, in automatico, ha provveduto a presentare domande di bonus per i clienti ma anche per i propri dipendenti e nel gioco delle pratiche sono finito anch'io". Afferma di essere stato all'oscuro di tutto: "non lo sapevo - puntualizza - .Ne sono venuto a conoscenza da un sms di un socio che mi chiedeva ulteriore documentazione a quanto già in suo possesso: ho lasciato perdere, come mi sembrava giusto, e non ho preso un soldo".

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 11 agosto 2020 alle 16:20
Autore: Alessandra Stefanelli
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