Dalla Lega, a Fratelli d'Italia, fino a Forza Italia. Il centrodestra si trova compatto nell'attaccare e nel chiedere le dimissioni al presidente dell'Inps Pasquale Tridico che - secondo alcuni articoli di stampa - con un decreto interministeriale si sarebbe visto aumentare lo stipendio e assegnare un bonus di circa 100mila euro. "Non bastavano i disastri compiuti durante il lockdown - tuona infatti il presidente dei senatori di Fratelli d'Italia, Luca Ciriani - adesso il governo attraverso una decisione del ministro Catalfo ha deciso che il presidente Tridico deve essere addirittura premiato con un aumento di stipendio fino a 150mila euro e addirittura retroattivo". Una cosa "assurda", osserva, soprattutto quando "gli italiani continuano a non ricevere la cassa integrazione e le famiglie sono piegate da una crisi che il governo è incapace a fronteggiare". "Ma quello che è più grave, secondo quanto emergerebbe da notizie diffuse dalla stampa - spiega -, è che questa decisione sarebbe stata presa dallo stesso CdA nel pieno lockdown, proprio quando l'Inps mostrava tutta la sua inadeguatezza". Della stessa opinione il capogruppo di Fdi in Commissione Difesa, Salvatore Deidda, che vede nell'aumento di stipendio "una vergogna nei confronti di tutti i lavoratori ed imprenditori onesti, che nonostante la crisi dovuta alla pandemia hanno pagato regolarmente le tasse e anticipato, in alcuni casi, la cassa integrazione ai propri dipendenti". Mentre per Ylenja Lucaselli, sempre di Fdi, l'aumento di stipendio è semplicemente "un insulto agli italiani" da sanare con le dimissioni.

"Urlavano onestà onestà e poi si aumentano in maniera considerevole lo stipendio", ironizza invece Maurizio Gasparri di Forza Italia ricordando che "da mesi mesi" la gestione di Tridico dell'Inps è sotto accusa "per i suoi risultati disastrosi" e che oggi, anzichè erogare la cig si aumenta lo stipendio. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera, chiede invece direttamente al premier Conte "un po' di pudore" e di far "annullare il premio a Tridico dando così un bell'esempio agli italiani". "Mezzo milione di italiani aspetta ancora la cig - denuncia la presidente dei senatori di Fi, Anna Maria Bernini - e lui si triplica lo stipendio con effetto retroattivo. Questa è la morale dei predicatori anticasta", "la nuova frontiera del grillismo al potere: il reddito di arroganza". "Posizione netta" da parte del Governo e "passo indietro" di Tridico lo chiede anche Maria Rizzotti, vicepresidente dei senatori di Forza Italia. Contro "l'arroganza" di Tridico si scaglia anche la capogruppo della Lega in commissione Lavoro al Senato Tiziana Nisini che chiede anche lo stop all'aumento e le sue dimissioni.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 26 settembre 2020 alle 14:00
Autore: Rosa Doro
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