La “Via Querinissima -Dal Mito ala Storia” mercoledì 29 marzo al Parlamento Europeo grazie all’iniziativa dell’on. Rosanna Conte, membro dell’intergruppo “Patrimonio culturale europeo, Cammini di Santiago e altri percorsi culturali europei” (INTERGROUP "EUROPEAN TOURISM DEVELOPMENT, CULTURAL HERITAGE, WAYS OF ST. JAMES AND OTHER EUROPEAN CULTURAL ROUTES") che ha accolto la proposta del Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, di presentare nel cuore dell’Europa contemporanea agli europarlamentari questa iniziativa “il primo percorso culturale candidato al riconoscimento ufficiale del Consiglio d’Europa che si sviluppa sia per rotta marina come lungo itinerari terrestri, dal Mediterraneo, da Creta, al Mare del Nord, isole Lofoten, e ritorno dalla Norvegia a Venezia lungo l’itinerario compiuto tra l’aprile del 1431 e il gennaio 1433 dal nobiluomo veneziano Pietro Querini” ha spiegato Ciambetti introducendo l’evento che si terrà dalle 10 alle 11 nella sala Spaak 4B1 e vedrà la partecipazione dell’ambasciatore Stefano Verrecchia, della Rappresentanza italiana Permanente presso l’UE, dell’on. Francisco José Millán Mon, presidente dell’ dell’intergruppo ““Patrimonio culturale europeo, Cammini di Santiago e altri percorsi culturali europei”. 

L’on. Conte, che introdurrà l’incontro ha sottolineato come “nella proposta della Via Querinissima si intrecciano temi storici, culturali, religiosi, antropologici ed economici ma emergono anche singolari stimoli di riflessione sul nostro mondo contemporaneo. La Via Querinissima non è solo la riproposizione di un percorso narrato dal Querini nei diari manoscritti quattrocenteschi ora custoditi nella Biblioteca Vaticana a Roma e alla Marciana di Venezia ma è un invito a riscoprire l’identità e l’anima europea attraverso luoghi simbolici come Venezia, Cadice, Lisbona, Londra, Bruges, i grandi mercato medioevali, ma anche i luoghi della fede da Santiago de Compostella a Trondheim, incontrando figure come sant’Olav o Santa Brigida di Svezia, co-patrona d’Europa che offrì con il suo stesso stile di vita un modello di unità e armonia tra gli esseri umani: questi, ed altri ancora sono punti chiave di un itinerario che si sviluppa da Creta, l’isola che nel mito fece da sfondo all’amore tra Europa e Zeus dalla cui unione nacque Minosse, il legislatore, fino a giungere al di là del Circolo Polare Artico”.

L’itinerario che verrà candidato al Consiglio d’Europa nel prossimo luglio vede come promotori il Veneto, la città di Cadice in Andalusia, la regione del Nordland in Norvegia, la contea svedese del Västra Götalands, oltre che altri istituzioni ed enti, pubblici come privati, dall’Autorità Portuale del Nord Adriatico alla pro-Loco di Sandrigo, la Confraternita del Bacalà e il Consorzio Europeo Rievocazioni storiche, affiancati da una fitta rete di università e centri di ricerca che hanno dato vita a un Comitato Scientifico di elevato spessore. “Proprio il prossimo anno – conclude il Presidente Ciambetti – proprio la città norvegese di Bodø, capitale del Nordland di cui fanno parte le isole Lofoten dove Querini naufragò nel 1432, sarà capitale Europea della Cultura: sarebbe altamente simbolico e chiaramente emblematico poter celebrare in quell’occasione l’inserimento del nostro itinerario nei percorsi culturali europei riconosciuti dal Consiglio d’Europa. La mia speranza è che il Parlamento Europeo e l’intergruppo ““Patrimonio culturale europeo, Cammini di Santiago e altri percorsi culturali europei”” presieduto dall’on. Francisco José Millán Mon possano contribuire ad ampliare la rete degli aderenti alla Via Querinissima arricchendo così di ulteriori stimoli e occasioni di incontro, di studio, di scambi culturali oltre che di sviluppo turistico il primo itinerario europeo di questa lunghezza, che riconosce, tra l’altro, l’importanza delle regioni marittime e della cultura del mare nella costruzione dell’Europa”

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 28 marzo 2023 alle 20:20
Autore: Redazione PN
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