“Le azioni intraprese dalle autorità di Hong Kong sono ormai sempre più identificabili come un proxy di Pechino. Il disegno è chiarissimo: ricondurre una regione democratica, libera, multiculturale e aperta al mondo come Hong Kong nell’alveo del pensiero unico propugnato dalla Repubblica Popolare Cinese, rinchiuderlo in una prigione dove non potrà esserci spazio per le voci dissidenti e dove ogni giorno si smantelleranno i diritti umani. Del principio ‘una Cina, due sistemi’ rimane ben poco: è penosamente evidente quanto il sistema ormai è solo uno ed è quello di Pechino. Con Apple Daily non chiude soltanto uno degli ultimi organi d’informazione che provano a spezzare la diffusione del pensiero unico: a essere messo in ginocchio è anche il sentimento popolare a favore della democrazia fortemente radicato nei singoli cittadini, che finiranno col rassegnarsi e piegarsi di fronte a questo sopruso.

Se vogliamo che ciò non accada la Realpolitik in Europa non può e non deve prevalere. Non dobbiamo esitare a rispondere con decisione a queste violazioni anche con le sanzioni mirate del regime globale contro i responsabili che le stanno perpetrando. Non possiamo restare in silenzio perché anche noi, oggi, siamo cittadini di Hong Kong”, così Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e Vicepresidente del Parlamento europeo, in un intervento in plenaria.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 08 luglio 2021 alle 19:40
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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