“I cittadini vanno informati con onestà e chiarezza secondo il principio del consenso informato, un principio che vale sempre ma che con i vaccini è scomparso”.Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Lucio Malan.

“Questo fatto – sottolinea Malan – pone una serie di domande e quesiti: perché non sono state fatte le autopsie? Perché non sono state applicate una serie di terapie risultate efficaci? Perché si è scelto la strategia dell’attesa? L’Italia ha un tasso di letalità fra i più alti nonostante il suo Ssn sia fra i più avanzati al mondo”.

“Perché perseguire la strada delle vaccinazioni ai minori – osserva Malan – e non insistere con la vaccinazione agli ultracinquantenni più a rischio, perché questa logica? Perché il governo non ha risposto ad una serie di interrogazioni in materia covid? Perché si richiede il green pass sui treni ad alta percorrenza o su eventi all’aperto e non invece sul trasporto pubblico locale che notoriamente risulta essere il più affollato? Perché chi non ha provveduto all’aggiornamento del piano antipandemico non è stato ritenuto responsabile?

“Tutti questi quesiti – conclude Malan – ci portano alla considerazione che non possiamo pretendere che la gente si fidi se non forniamo loro i numeri veri e questa è una responsabilità che ricade sul governo”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 15 settembre 2021 alle 19:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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