"Penso che il no-vax sia un fenomeno essenzialmente occidentale. Mi fido moltissimo dei vaccini. Tant’è che anche Paesi iper anti-imperialisti che non hanno nulla a che vedere con Big Farma come Cuba sintetizzano vaccini", "trovo il green pass uno strumento ipocrita perché la cosa più igienica dal punto di vista costituzionale poteva essere l’obbligo vaccinale con l’assunzione di responsabilità da parte del Governo di tutto quello che va o non va nell’ambito vaccinale". Lo ha dichiarato Alessandro Di Battista a Controcorrente su Rete 4.

E ha aggiunto l'ex leader del M5s: "Oggi è anche una bella arma di distrazione di massa, molto utile al Governo stesso, perché finché si parlerà esclusivamente del green pass non si parlerà di MPS, di riforma della giustizia, di classe media devastata, degli operai della GKN che protestano. C’è un Paese la cui narrazione è del tutto antitetica rispetto alla realtà, però la narrazione reale non riesce a uscire perché ci si gode di questa dicotomica divisione tra buoni e cattivi, tra no-vax e sì-vax. Consiglio a tutti -sottolinea- di vaccinarsi ma ho le mie opinioni".


Poi si è soffermato sulla situazione politica: "In generale lo sapete, la penso come Gianroberto Casaleggio, il partito politico oggi è sempre meno centrale perché la politica è sempre meno centrale ma ha abdicato il suo ruolo e oggi chi detta legge sono ancora una volta l’establishment, magari senza volto e senza nome, anche coloro che hanno spinto la sostituzione di Conte con Draghi. L’obiettivo dei partiti è ritornare al bipolarismo, per me è una truffa, Centrodestra e Centrosinistra, perché il principio dell’alternanza fa sì che non ci si pestino i piedi tra di loro e continuino a portare avanti essenzialmente la logica della politica professionista: sto lì fino a quando posso starci perché mi piacciono le poltrone, una bella vita in Parlamento. Ma ho visto con i miei occhi che degli interessi dei cittadini se ne fregano sostanzialmente".

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 19 settembre 2021 alle 23:30
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
vedi letture
Print